L’ Istituto per Anziani “Casa De Battisti”
Data:
17 Febbraio 2021
L’istituzione pubblica di assistenza e beneficenza denominata “ISTITUTO PER ANZIANI – CASA DE BATTISTI” era originariamente intitolata “Pia Casa di Ricovero” ed ha avuto origine dalla donazione fatta al Comune di Cerea dal parroco Rev. don Giuseppe De Battisti dell’ex palazzo De Medici, con rogiti in data 1.12.1902 n. 2878 rep. Notaio Dr. Carli Casimiro e 18.11.1903, n.3254 rep. stesso notaio. La stessa è stata quindi eretta quale I.P.A.B., ai sensi della legge Crispina n. 6972/1890, con Regio Decreto in data 21.05.1908. L’Ente, in seguito, ha beneficiato di legati ed eredità che hanno contribuito alla costituzione di un cospicuo patrimonio. Il ricavato dell’alienazione di tale patrimonio ha reso possibile l’ammodernamento dell’intera struttura adeguandola al mutare del concetto di beneficenza in quello ben più ampio di assistenza dell’anziano in genere. Le più avanzate tecnologie nello specifico campo dell’edilizia residenziale per persone anziane assicurano agli Ospiti una dignitosa assistenza per una serena vecchiaia.
L’Istituto per Anziani “Casa De Battisti” rivolge i propri servizi prevalentemente ad anziani con perdita parziale o totale dell’autonomia e persegue, attraverso le forme ritenute più idonee, il benessere dell’anziano in regime di residenzialità, semiresidenzialità o domiciliare. I mezzi tendono a garantire sia fabbisogni primari, che possono trovare risposta di tipo alberghiero, sia fabbisogni che richiedono specifici programmi educativi, riabilitativi e di socializzazione.
L’Istituto si propone di fornire sostegno a realtà sociali e familiari bisognose e si pone come “nodo” strutturale di una rete di servizi assistenziali radicati nel territorio. L’Ente cerca di dare una risposta flessibile ed appropriata anche a tutte quelle situazioni in cui sociale e sanitario si sovrappongono e non trovano risposta nelle realtà esistenti.
In questo quadro l’Istituto si pone l’obiettivo di fornire risposte a situazioni croniche, acute o comunque transitorie a bassa valenza sanitaria ma con carico sociale insostenibile da parte delle famiglie.
Ultimo aggiornamento
5 Settembre 2024, 08:27